venerdì 26 novembre 2010

La sognidea.

Questa notte ho fatto una sognidea.
Mi sono detto: bisogna scrivere una serie sul marketing maccheronico.
Già che c'ero ho aggiunto: perché non farlo in maniera condivisa e corale?
Utilizziamo allora il mezzo più cazzaro che esiste: il libro delle facce.
Tutti possono partecipare.

Gli unici vincoli sono:
- il tono da utilizzare deve essere sanamente cinico, ironico e irriverente;
- sarebbe meglio utilizzare esperienze personali o di seconda mano.

Ecco la prima bozza della sinossi.
Due giovani creativi, un art director e un copywriter, entrano in un’agenzia pubblicitaria. È una grande agenzia che appartiene ad un network internazionale. Insieme scoprono il mondo della comunicazione fatta e pensata per i grandi clienti con budget a nove zeri, dove le campagne portano la firma di nomi illustri della pubblicità.
I loro sogni di gloria, fatti di premi internazionali, presto si frantumano: scoprono che anche nelle agenzie più grandi si fa un marketing alla “volemose bene”, fatto di pizza e fichi, che finisce a tarallucci e vino. Un marketing all’italiana nel quale vivono personaggi che in qualsiasi altro luogo sulla terra sarebbero considerati dei cialtroni.

Ancora è tutto da decidere, ma sono sicuro che gli abitanti della agenzie italiane abbiamo molti spunti a cui ispirarsi.

Per partecipare scrivi a spaghettiadv@gmail.com
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